
Uno studio condotto da Etienne Koechlin della Ecole Normale Supérieure di Parigi ha portato ad acquisire nuove conoscenze importanti sul funzionamento del cervello umano.
Il test: ad un campione di 32 volontari è stato affidato prima un compito e successivamente due compiti differenti, ma simili. I volontari sono stati osservati nel corso dell’esperimento con la risonanza magnetica e i ricercatori hanno notato che, mentre nello svolgimento di un’unica mansione venivano coinvolte più zone neurali di entrambi gli emisferi cerebrali, nello svolgimento di più funzioni il cervello si divideva a metà, deputando a ciascun emisfero un incarico. In particolare il lobo frontale, che è la parte del cervello deputata alle funzioni esecutive, non può adempiere a più di due compiti.
I ricercatori hanno dichiarato: "Il tipo di esperimento eseguito, su un campione di individui destri e nessun mancino e con due compiti da portare a termine che erano simili tra loro, non consente di dire se la divisione dei compiti tra i due emisferi sia casuale o dipenda dal tipo di operazione e dalla dominanza di un emisfero su un altro, ma i risultati dello studio suggeriscono che il lobo frontale, che ha funzioni esecutive, è limitato a svolgere al massimo due compiti nello stesso momento".
Ha spiegato Koechlin:"Ecco perché la gente prende spesso decisioni irrazionali quando fa più di due cose insieme. Possiamo cucinare e stare al telefono, ma non possiamo per natura provare a leggere anche il giornale".
Il suggerimento perciò è ovvio: meglio non esagerare nel multitasking perchè non è della natura umana!
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