giovedì 15 aprile 2010

VERSO UN MONDO PIU' PULITO


Replicare la fotosintesi è uno dei sogni più grandi dell'uomo da quando s'è colta l'importanza delle energie alternative e rinnovabili.

Oggi, gli scienziati del MIT hanno utilizzato dei virus (chiamati M13) e li hanno organizzati in strutture filamentose e legati a un catalizzatore (ossido di iridio) e a un pigmento biologico (porfirina di zinco). Il ruolo del pigmento è quello di agire come un' antenna deputata a captare la luce e a trasferirla al virus che, aiutato dal catalizzatore, la raccoglie. Il fine ultimo dei ricercatori è quello di riuscire a scomporre l'acqua in idrogeno e ossigeno e qualora si arrivasse a un simile risultato si avrebbe tra le mani un'inesauribile fonte di energia pulita.

Il risultato raggiunto in seguito alla sperimentazione è stato quello di riuscire a estrarre completamente l'ossigeno, che era l'obiettivo primario, mentre l'idrogeno tende ancora a scomporsi nei suoi componenti, vale a dire protoni ed elettroni. Il cammino per riuscire a ricavare i due elementi appare ancora piuttosto lungo, ma, finalmente, la ricerca offre speranze per un futuro in cui il mondo sia più pulito!

L'articolo integrale in lingua inglese è consultabile al link:
http://www.independent.co.uk/news/science/gm-viruses-offer-hope-of-future-where-energy-is-unlimited-1943008.html

EDF.

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