sabato 5 giugno 2010

FARFALLE VS CONTRAFFAZIONE


Le iridescenze dei colori delle ali delle farfalle sono dovuti a particolari cristalli fotonici biologici.

Ha spiegato Jean-Pol Vigneron: "La faccia dorsale è costituita da scaglie che portano un singolo cristallo fotonico che si estende su tutta la scaglia, mentre le scaglie ventrali possiedono numerosi microcristalli disposti con orientazioni leggermente differenti in modo da fornire pochi colori differenti, la cui miscelazione dà il colore opaco risultante".

Oggi, un gruppo di ricercatori dell'Università di Cambridge, ha studiato e riprodotto artificialmente le intricate strutture della farfalla tropicale Papilio blumei, aprendo le porte a possibili applicazioni nel campo della lotta alla contraffazione di documenti.

Ha osservato Mathias Kolle: "Queste strutture artificiali potrebbero essere utilizzate per criptare otticamente delle informazioni per esempio sulle banconote o su altri documenti sensibili per impedirne la contraffazione. Dobbiamo ancora perfezionare il sistema ma in futuro potremmo vedere queste strutture basate sulle ali delle farfalle sulle banconote o sui passaporti. Le brillanti bande verdi sulle ali di Papilio blumei sono uno stupefacente esempio della astuzia della natura nella progettazione ottica. Viste con gli opportuni strumenti ottici, queste macchie appaiono di un vivido blu, mentre a occhio nudo appaiono verdi. Questo potrebbe spiegare perché le farfalle hanno evoluto questo modo di produrre i colori: se le conspecifiche vedono la farfalla blu, mentre il predatore vede del verde in un ambiente tropicale, le macchie possono nasconderla al predatore e al tempo stesso essere ben visibili ai membri della loro specie."

Tratto da Le Scienze, edizione italiana di Scientific American.

EDF

Nessun commento:

Posta un commento